L’amico degli ultimi - Presentato nel Seminario di Albenga il libro di don Primo Soldi su Pier Giorgio Frassati


Sabato 22 aprile, alle ore 17, nei locali del Seminario Vescovile di Albenga è stato presentato il libro dedicato da don Primo Soldi alla luminosa figura del beato Pier Giorgio Frassati, un giovane che – come ha detto Papa Francesco nel 2015 – “ha davvero speso la sua vita, tanto da diventare un modello di fiducia e di audacia evangelica per le giovani generazioni”. Il libro ne ripercorre la vita e la testimonianza di fede, con stile chiaro e convincente. Dando particolare rilievo ai luoghi in cui il Beato ha vissuto ed ha operato, il volume si presenta come una sorta di “roadmap”, un percorso in cui il lettore viene costantemente richiamato e stimolato con domande e riflessioni che rendono impossibile una lettura passiva e inoperosa. 
Come ha giustamente affermato Andrea Tornielli, che ha curato la prefazione, questo libro “facendo parlare la vita di Pier Giorgio offre indicazioni per seguire le sue tracce, come quei segni a volte flebili ma sempre preziosi che, con due pennellate sui sassi dei sentieri di montagna così amati da Frassati, indicano la via per non perdere la strada e arrivare in vetta”. Sono le tracce che ancor oggi tanti giovani in tutto il mondo stanno seguendo, e questo meraviglia e dà speranza – come scrive don Soldi: “Il più grande miracolo è incontrare tanti giovani simili a Pier Giorgio; ragazzi che nella normalità della loro esistenza sono testimoni di una fede straordinaria”.
L’incontro ha avuto un riscontro decisamente positivo: molte persone hanno dimostrato con entusiasmo il loro sincero apprezzamento, seguendo l’intervista  a don Soldi con interesse e passione. La presentazione è stata arricchita dai lavori svolti da alcune scolaresche della Scuola Primaria della zona, da una piccola mostra di libri e da un filmato composto da immagini e frasi di Pier Giorgio.  Per alcune persone questo momento ha rappresentato il primo incontro con la figura del Beato Frassati; per altri è stata la riscoperta di un fratello, un amico, un compagno di cordata. Per tutti la possibilità di cambiare, seguendo il “sentiero Frassati”.


Valeria Moirano   

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